Riso Carnaroli Pavia

Siete sicuri di portare in tavola il vero riso Carnaroli?

Noi siamo certi di coltivarlo e di venderlo ma senza una corretta informazione, rischiate di acquistare altre varietà di riso anche se l’etichetta porta il suo nome: vi spieghiamo come questo avviene e come evitarlo.
Andiamo per ordine.

Il Carnaroli non è solo il principe dei risi ma anche una categoria che comprende altre varietà meno pregiate: Caravaggio, Karnak, Keope, Carnise, Carnise precoce, Carnaval e Poseidone. Ecco, questi altri risi possono essere legittimamente venduti come Carnaroli nonostante abbiano proprietà e caratteristiche inferiori. Per esempio il Karnak, la cui vendita con etichetta Carnaroli è molto diffusa, ha un chicco più piccolo, ha meno capacità di assorbire condimenti e sapori durante la cottura a causa della superficie meno porosa, contiene meno amilosio e per questo il suo chicco è meno consistente e tiene poco la cottura.

Queste varietà alternative sono meno costose e meno impegnative per il produttore anche perché più facili da trattare in campo: basti pensare alla difficoltà di gestione delle piantine del vero riso Carnaroli, alte un metro e mezzo, rispetto alle piantine delle altre varietà che sono nettamente più basse.
Molti agricoltori dunque preferiscono coltivare quest’ultime, tanto più che non sono costretti a rinunciare all’etichetta Carnaroli.

Da qui la nostra esigenza, congiunta a quella di altri produttori, non solo di distinguere e valorizzare il nostro riso ma anche di tutelarvi da acquisti inconsapevoli.

Dal 2016 potete riconoscere il riso Carnaroli certificato grazie a questa etichetta che è il risultato del progetto “La Via del Carnaroli”, realizzato dalla Camera di Commercio di Pavia, su proposta della Coldiretti.
Quando una confezione di riso porta questa etichetta, potete essere certi che si tratta di Carnaroli autentico, proveniente dalla filiera certificata; la certificazione, curata e controllata da CSQA (ente di certificazione esterno e indipendente, leader nei settori dell’agroalimentare per la certificazione volontaria di filiera), preserva il prodotto, garantendo la sua tracciabilità e tutela produttori e consumatori.

Dunque occhio all’etichetta per avere la certezza di portare sulla vostra tavola il vero Carnaroli, chiamato più correttamente Carnaroli da semente Carnaroli.

Da noi lo trovate nel classico sacchetto da 1 kg, nella confezione sottovuoto sempre da 1 kg e nei sacchetti di tessuto non tessuto, nei formati da 1, 2 e 5 kg. Potete acquistarlo nel nostro spaccio, al miglior prezzo garantito, e nei mercati di Campagna amica.